Alcune riflessioni su come parlare ai bambini del coronavirus
In questi giorni ho avuto l’occasione di confrontarmi con molti genitori su come parlare ai bambini del coronavirus.
E anche coloro che inizialmente hanno preferito non affrontare l’argomento, per proteggerli, ora sentono il bisogno di farlo.
Vorrei condividere con voi una riflessione di Gianrico Carofiglio: “Le fiabe non dicono ai bambini che esistono i draghi: i bambini sanno già che esistono. Le fiabe dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti” (Gianrico Carofiglio, La manomissione delle parole, Rizzoli, 2010).
Per questo parliamo e narriamo ai bambini, anche di questa situazione impensabile!
E poi facciamo in modo che quella che stiamo attraversando non sia un’esperienza individuale, ma diventi un’esperienza comunitaria.
Entrare nel mondo della cultura e dell’immaginazione attraverso i libri e i film – i bimbi e i loro amici potrebbero leggere con i genitori uno stesso libro , guardare uno stesso film nelle loro case, fare disegni, parlarne in videochiamata – significa prendere parte a una grande conversazione collettiva!
Come sempre i bambini sono ricettivi al modo in cui vengono accompagnati a conoscere il mondo… in questi giorni stanno vivendo un’esperienza di portata storica e collettiva, inattesa incerta e drammatica.
Stanno scoprendo le durezze della vita, avremmo voluto ritardare questa scoperta ma non è possibile. Proviamo a usare immagini e narrazioni.
Partirei dalle immagini del “i nerini del buio” , del film il mio vicino Totoro di myazaki, l’ho rivisto su Netflix e l’ho trovato stupendo in questo momento … Anche lì c’è la malattia, l’ospedale e ci sono adulti straordinari con un piede nella realtà e uno nel mondo della fantasia , che trasmettono l’idea che solo sorridendo insieme in modo genuino si possano allontanare i brutti pensieri, le paure, i nerini del buio, che ogni tanto saltano fuori da vari angoli della casa.
Poi penso che si potrebbe trarre ispirazione da questo bellissimo libro – I colori delle emozioni- e insieme ai bambini immaginare di creare un nuovo barattolo, accanto ai cinque barattoli che servono per contenere allegria, tristezza, paura, rabbia e calma, un sesto barattolo speciale, per queste emozioni speciali che tutti stiamo affrontando…
Ripropongo poi alcuni suggerimenti di libri e film da condividere con i ragazzi, che avevo indicato in occasione delle festività natalizie.
Riporto inoltre un tweet, sempre di Gianrico Carofiglio, contenente alti utili consigli di lettura.